A pagina 33 dell'edizione Marche de "il Messaggero" di oggi, stralci dell'intervista del Gip di Teramo Cirillo a Vanity Fair. Mi soffermerei sulla titolazione di questo articolo. Leggete il virgolettato del titolo e poi passate a quello del sommario. Insomma, letta così sembra che le probabilità che Parolisi sia l'assassino di Melania Rea siano al 10%. Poi leggendo l'articolo la precisazione:
Il Gip Cirillo, che lo scorso 2 agosto ha convalidato l'arresto in carcere del caporal maggiore, si affretta a chiarire subito le sue parole: "E' un'ipotesi alla quale attribuisco una probabilità del 10 per cento"
Il contesto cambia.
Le percentuali, essenziali nella statistica, nella comunicazione di massa significano tutto e significano nulla.
RispondiEliminaMi ha fatto venire in mente la pubblicità di quel dentifricio, dove alla fine la voce di fondo ricorda: "L'80% dei dentisti lo raccomanda ed il 90% di chi lo usa è soddisfatto". Il mio pensiero è sempre: "Mi piacerebbe sentire l'altro 20% dei dentisti e l'altro 10% degli utenti. Magari riescono a convincermi..."
Cordialità e saluti.
Saluti a lei. Effettivamente il gioco delle percentuali è un refugium peccatorum. In questo caso trovo ci sia un po' di confusione nella titolazione del pezzo che può trarre in inganno il lettore.
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